
Empoli Museo della Collegiata di Sant’Andrea
Florence Accademia delle Arti del Disegno
Archivio di Stato
Chiesa di San Salvatore in Ognissanti
Convento di San Marco
Galleria degli Uffizi
Galleria Palatina
Museo di Casa Martelli
Museo di Palazzo Davanzati
Museo di San Marco
Museo Nazionale del Bargello
Museo Stefano Bardini
Ospedale di Santa Maria Nuova
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Vecchio
Villa della Petraia
Parma Galleria Nazionale
Pisa Museo Nazionale di San Matteo
Palazzo Reale
Prato Museo Civico
San Gimignano
Ospedale di Santa Fina - Pinacoteca Comunale
Siena Pinacoteca Nazionale
Turin Galleria Sabauda
Venezia Galleria dell’Accademia

Venue: Gallery N16
Tikect: RMB 10
Opening Hours:
Tuesday - Sunday, 9:00 - 17:00
Closed on Mondays
Tickets issued until 15:30, Last admission at 16:00
Address: East side of Tian’anmen Square,16 East Chang'an Avenue, Dongcheng District, Beijing 100006, P. R. China.
By Subway:
Nearest subway stations
Line1 Tian'an Men East
Line2 Qian Men
By Bus:
Tian'an Men East Station, Routes: 1, 2, 10, 20, 37, 52, 59, 82, 99, 120, 126, 203 (night), 205 (night), 210 (night), 728, Special 1, Special 2
QianMen Station, Routes: 5, 17, 20, 22, 48, 59, 66, 69, 71, 82, 120, 126, 301, 626, 646, 690, 692, 729
Tian'an Men Square East Station, Routes: 2, 5, 20, 22, 120, 126, 203(night), 210(night), special1, special2

Divided into three parts, namely, "From Initiation of Renaissance to Death of Lorenzo the Magnificent (in 1492)", "Renaissance in Its Heyday and Protagonists", and "Masterpieces", the exhibition showcases the artistic features, urban life and customs of Florence in Renaissance through 67 pieces of paintings, sculptures and handicraft articles. The exhibits are selected from 20-plus museums, art museums and related art collection organizations, for example, Galleria degli Uffizi and Pitti Palace (Galleria Palantina). Most of them date back to the 15th and 16th centuries, including masterpieces by Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio and Michelangelo and other renowned Italian artists. The exhibition makes it possible for Chinese people to enjoy a journey to Florence in Renaissance without travelling abroad and to deepen their understanding about Italian history and culture.
Introduction

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NMC Hosts a Lecture on Italian Renaissance
On December 4, 2012, the press conference on exhibit replacement and the lecture on Renaissance in Florence: Masterpieces and Protagonists were held at the NMC Lecture Hall.
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Director Lu Zhangshen Meets the Italian Minister of Cultural Heritage and Activities
On July 6, 2012, at the opening ceremony of the Renaissance in Florence: Masterpieces and Protagonists jointly held by the National Museum of China and Department of Cultural Heritage Promotion of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities, Director Lu Zhangshen met Italian Minister Lorenzo Ornaghi.
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Exhibition of Renaissance in Florence held in Beijing
Renaissance in Florence: Masterpieces and Protagonists opening ceremony was held at the National Museum of China in Beijing on Friday, July 6, 2012, showcasing the artistic features, urban life and customs of Florence in Renaissance through 67 pieces of paintings, sculptures and handicraft articles.
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Press Conference on Renaissance in Florence: Masterpieces and Protagonists
The press conference on the exhibition was held on the morning of July 6, 2012. Media from China and abroad gathered at the Lecture Hall of the National Museum of China, reporting about this special exhibition featuring the content about Florence and Renaissance.

- >> Sandro Botticelli (Alessandro Filipepi)
- >> Leonardo da Vinci
- >> Michelangelo Buonarroti
- >> Raffaello Sanzio
Alessandro (o più comunemente Sandro) Filipepi nacque a Firenze nel 1445. Il suo soprannome deriva probabilmente dal nomignolo “Botticello” con cui era chiamato il fratello Giovanni e che poi fu usato anche per gli altri membri della famiglia dell’artista. Intorno al 1459-1460 venne messo dal padre a bottega presso il frate carmelitano Filippo Lippi, tra i più apprezzati pittori fiorentini dell’epoca. Da lui Botticelli derivò la costruzione della figura umana mediante l’uso della linea, certe tipologie fisionomiche e l’impiego di colori tenui e luminosi. Reminiscenze dello stile pittorico del Lippi sono ben avvertibili in tutta la produzione giovanile dell’artista, almeno fino alla prima metà degli anni settanta del Quattrocento.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, nel 1469 si stabilì a Firenze, dove frequentò la bottega di Andrea del Verrocchio, con il quale collaborò al dipinto su tavola del Battesimo di Cristo (1470-1475) oggi alla Galleria degli Uffizi. Nel 1482 si trasferì a Milano alla corte di Ludovico il Moro, inviatovi, secondo alcune fonti, in qualità di musico da Lorenzo il Magnifico. Nel corso del soggiorno milanese Leonardo si impegnò nella ideazione di un colossale monumento equestre per Francesco Sforza, allestì apparati per feste, lavorò a progetti di architettura e svolse un’intensa attività di pittore. Nel 1483 gli fu allogata per la cappella della Concezione nella chiesa di San Francesco Grande, la tavola della Vergine delle rocce (Parigi, Museo del Louvre); nel 1494 Ludovico il Moro gli commissionò l’esecuzione dell’Ultima Cena nel refettorio della chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie, che fin dall’inizio fu oggetto della più grande ammirazione. La sconfitta di Ludovico il Moro (16 marzo 1500) costrinse Leonardo a lasciare Milano e a trasferirsi a Venezia, soggiornando lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d’Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette la commissione per un ritratto della marchesa di cui realizzò il cartone preparatorio (Parigi, Museo del Louvre).
Michelangelo nacque a Caprese (odierna Caprese Michelangelo, vicino ad Arezzo in Toscana) nel 1475. La sua formazione artistica avvenne presso Domenico Ghirlandaio, titolare della maggiore bottega fiorentina specializzata nella pittura ad affresco della seconda metà del Quattrocento. Alla scultura si accostò frequentando il giardino di San Marco, dove era raccolta la più scelta collezione di sculture antiche della famiglia Medici. Accolto familiarmente nella casa di Lorenzo il Magnifico, entrò in contatto con la filosofia neoplatonica, componente essenziale per lo sviluppo della sua produzione artistica.
Figlio del pittore Giovanni Santi, Raffaello si formò in un primo tempo nella bottega paterna a Urbino, dove ebbe occasione di entrare in contatto con il vivace ambiente artistico e letterario della corte dei Montefeltro. In seguito il padre lo mise a bottega da Pietro Perugino, il pittore più illustre del momento, del quale studiò i processi di organizzazione dell’immagine e il linguaggio figurativo. A soli diciassette anni Raffaello si spostò a Città di Castello, in Umbria, dove eseguì le sue prime opere da maestro ormai autonomo, come la pala dell’Incoronazione di San Nicola da Tolentino per la chiesa di Sant’Agostino (1500-1501), di cui oggi restano solo alcuni frammenti, e lo Sposalizio della Vergine per la cappella Albizzi in San Francesco (1504; Milano, Pinacoteca di Brera). Quest’ultimo dipinto, in particolare, testimonia il definitivo distacco dai modelli del Perugino e mostra una piena consapevolezza della costruzione spaziale, conseguita mediante l’uso sapiente della prospettiva lineare.